sabato 29 maggio 2010

Cut-up

La tecnica del cut-up è una tecnica letteraria che consiste nel ritagliare parole o sintagmi, mischiarli secondo un ordine di randomness (casualità) e riproporli in nuova modalità.
La nuova composizione può avere o meno un senso logico e fu usata dallo scrittore William S. Burroughs.
La tecnica ha applicazioni in Informatica, nella Musica (esempi realizzati da D. Bowie) e in altri campi.

Per gli alunni rappresenta un'opportunità creativa, con la quale mettere in campo capacità di
* ricerca
* selezione
* montaggio
* espressione
* comunicazione
* composizione
* ludicità
Stamane gli alunni della classe 4^ E, suddivisi in gruppi, l'hanno sperimentato in forma collaborativa, come si può vedere dai prodotti realizzati.









domenica 16 maggio 2010

L'amicizia

Partendo dal concetto di "differenze" , di cui sentii parlare in modo veramente interessante durante un corso di formazione, gli alunni

* riflettono sulla supposta antinomia "diversi/uguali" mediante un bellissimo racconto di Eco tratto da Laboratori e progetti.

* si passa attraverso la poesia "U come uguaglianza" (da ABC... come cittadino, Ega)

L'uguaglianza... cos'è?
Che tu sei uguale a me?
Hai tu forse la mia stessa altezza
o, perché no, la mia stessa bellezza?
Stammi bene a sentire,
uguaglianza vuol dire,
diritti e doveri in parità
per tutti quanti nella società.

* si discute su alcuni punti fondamentali:
- Le differenze esistono
- Le differenze possono non piacere
- Le differenze sono anche positive
- E' importante accettare le differenze (http://www.tolerance.it/).

* ci si diverte e ci si conosce meglio col "gioco del cerchio", in cui, in circle time, ciascuno dichiara un proprio difetto, poi quello del compagno/a vicino, poi espone la percezione di sè e del compagno.

Infine il tutto confluisce nella xeropoesia dedicata, mediante poesie, figure retoriche, acrostici, rebus, ...









sabato 8 maggio 2010

Festa della mamma

Domani è la "Festa della mamma", un evento che coinvolge i bambini in quanto è momento di riflessione e di autoanalisi: cos'è la mamma per me? Cosa provo per lei? Quali sentimenti m'ispira?
Ma è anche momento di confronto e comunione d'intenti: allora la xeropoesia diventa uno strumento privilegiato per coniugare il sentire, l'esprimere e il comunicare (proprio nel senso di "mettere in comune").

p.s. mi piace molto il "colmo" di Miriam, che non si legge molto bene:

- Qual è il colmo per una mamma?
Esitare: ma... ma... -

martedì 4 maggio 2010

Xeropoesia o tecnica di poesia visiva

La Xeropoesia (da Ran Xerox, fotocopiatrici) è una tecnica di poesia collettiva in cui si divide un grande foglio in tante parti, quanti sono i poeti, lasciando al centro uno spazio per il titolo della poesia da sviluppare, scelto insieme.

Quali possono essere gli scopi di tale tecnica?
  • imparare ad esprimere e comunicare la propria interiorità
  • sviluppare la creatività

  • imparare a discutere, elaborare, concordare le proprie idee con quelle degli altri

  • padroneggiare spazi

Ciascuno scrive in uno spazio, a caso, e alla fine si fotocopia il tutto, dandone copia a ciascuno. Come primo tema abbiamo scelto la "Primavera" ed ecco cosa ne è venuto fuori.